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Riflessioni Sul Collettivo

Riflessioni Sul Collettivo

Da Sean O'Keefe 2013 ©

Tradotto da Edelweiss O'Keefe 2014

 

“Capitano Picard”

“Sette Di Nove” Picard la guardava su e giu e non poteva non essere colpito dalla sua forma fine. La sua biografie disse che aveva ventinove, ma poteva giurare riguardo l'aspetto fisico, che era piu giovane. Cosa la rendeva piu matura, era il suo sguardo severo “O preferisci Annika ora che sei sulla Terra?”

 

Era chiaro che la ex drone Borg ancora aveva difficolta controllare la sua irritazione, quando gli altri sbagliavano nei suoi confronti. Sentiva l'impulso di corregerlo “Sono nata sulla colonia Tendara, Capitano. Ho solo le memorie di altri Borg assimilati, per educarmi su questo mondo, oltre che l'educazione che ho ricevuto dall' Ammiraglio Janeway e comandante Chakotay.”

 

Il modo in cui ha accennato il nome Chakotay, ha fatto Picard riflettere. Per tutta la severità che Sette dimostrava, la sua voce si è amorbidita. Chiaramente un affetto. Egli si è spostato mentre si alzava e ha gettato un sguardo verso il leggio. La sala era solo ora iniziando a riempirsi, e passerà un po di tempo prima che erano necessari.

 

“Posso sugerire che continuamo questo discorso con una tazza di te? Credo che servono un Earl Grey ottimo nella cafeteria.” Con un ultimo sguardo al di sopra delle sue spalle, disse “ Mi pare che abbiamo un sacco di tempo.”

Sette lo ha creduto sulla sua parola e si mise a filare sui tacchi.

“ Forse qualche bevanda nutritiva sarebbe vantaggiosa a questo tempo.”

Picard sorrise per sè, e l'ha seguita. Lui sapeva di avere se stesso un discorso eloquente, ma Sette parlava come se ha ingoiato non solo un dizionario, ma l'intera Enciclopedia Galacttica.

 

Poco dopo si sono trovati seduti nel cafè modesto dell'academia con delle tazze di Earl grey fumante. Picard era curioso, il fatto che Sette ha ordinato lo stesso infuso come lui.

 

Lei ha notato il suo interesso. “ Non sono famigliare con questa miscela e ho deciso di estendere la mia conoscenza della bevanda.” Ha solevato la tazza cinese alle labbra e prese un sorseggio. Dopo un momento di contemplazione ha aggiunto “medio”

No era proprio ha parola che Picard avrebbe usato, ma si dice che è nell'occhio di chi guarda.

“Preferisco Sette,” ha affermato. “ Annika è niente altro che un lontano ricordo per me.”

Picard ha annuito. Era ancora troppo facile per lui, ricordare i giorni quando era solamente una personalita intrappolato in un corpo alterato, urlando per essere sentito e frustrato che non poteva. Forse la personalita di Annika è stata d'avvero persa dopo tutto questo tempo e il fatto che è stata assimilata così giovane.

 

“Va bene, Sette sia allora” Lui le ha dato un soriso educato. “Di che cosa parlerai oggi?”

 

La donna no si è neanche sbattuto le palpebre, prima di dire

“ L'eventuale assimilazione del quadrante Alfa.” Ha detto con certezza che ha allibito Picard.

Comunque è riuscito a mantenere una faccia da Poker. “ Non apprire la lettura con quello Seven” ha detto mentre ha tentato di sembrare socievole. “ Parlerai davanti una stanza piena di ufficiali della Flotta Stellare e cadetti. Sopratutto i cadetti hanno bisognio di cualche tippo di assicurazione sul fatto che la resistenza non è inutile.”

 

Era l'arroganza nei suoi occhi o certezza? Lui non era sicuro.

“L'Ammiraglio Janeway ha dimostrato una staordinara abilità per ostacolare le tentative dalla collettivo ad assimilare” Ha concesso. E poi ha subito aggiunso “ anche la tua”

 

La diplomazia non è sata certo il punto forte di questa donna ha pensato. Ha girato la tazza di te nelle sue mani e ha fatto cenno e poi ha detto

“ Quella stanza sara piena di persone che hanno bisogno di sentire i racconti delle tue vittorie contro i Borg e quelli dell'Ammiraglio Janeway.”

“ Suggerisco che chiudi il discorso dando loro la speranza che non diventeranno un altro Locutus.” Non ha riuscito a mantenere l'amarezza dalla sua voce.

Si sono illuminati gli occhi di Sette con quello.

“A si Locutus , mel lo ricordo.”

“Com' è possibile?” Ha chiesto Picard -quasi un'azzione riflessa. Le sue parole lo hanno colpito all'improvviso. Ha poggiato giu la sua tazza prima che se la rovesciava su se stesso.

 

Occhi blue incontrò quelli grigi. Sette disse “ Locutus era una personalità creata un po dalla tua, ma sopratutto dal Borg. Quando eri staccato dalla Collettivo, non eri perso completamente, perche la memoria di Locutus e stata caricata a Unimatrix One. In aggiunta Io ero connesso con Locutus e ho imparato molto da lui e le sue esperiense.”

 

Il pensiero che e stato “backed up” non ha mai sfiorato la sua mente. Ha sempre sperato che quando era separato dalla collettivo che quello sarebbe stata la fine. Con la sua mente non piu collegata, loro non potevano avere accesso alla sua conoscienza. Ha scoprire che era ancora accessibile al Borg, lo ha inorridito e arrabbiato. “Speravo che... essendo una creatura era morta e sepolta” Picard voleva dire parolacce ma era troppo gentiluomo.

 

Seven ha inclinato la sua testa da un lato e lo ha studiato. “Tu sei emotivo da questo discorso. Non essere. Locutus non è tu”

 

Picard voleva sbottare a lei, ma l'utimo discorzo lo ha fermato al improviso. È possibile che lei cercava di consolarlo?

“In che senso?” disse in modo stretto.

“Locutus era principalmente una creazione del Borg, una finzione utile. Era una “personalità” questa e la miglior parola che posso trovare per descrivere uno che non era un individuo, ma aveva un scopo a conto proprio. Che era creato per quella raggione. Hanno preso parte di te e la tua conoscienza, combinato con Borg e hanno generato Locutus.

Non è piủ tu, che la bevanda che hai consumato è ancora tè.

 

Egli ha quardato in basso al resto del il suo Earl Grey e rifletteva su questo. Lui l'ha preso in mano e lo ha versato giu per la gola, riscaldando la sua anima. Communque lui aveva anchora problemi. “Possono ancora utilizare la mia conoscenza contro la Federazione.”

Sette annuito “si è possibile. Tuttavia, tu sei solo uno dei tanti ufficiali della Flotta Stellare che sono stati assimiliati nel corso del tempo.

Per non parlare di Klingons, Romulans e Breen.

Il Borg erano gia ben consapevole della magior parte di ciò che sapervi. È arrogante pensare che la tua partecipazione da solo ha portato la distruzione delle navi a Wolf 359.

 

È possibile che il Borg mi hanno fatto credere che io solo sono stato fondamentale nella rotta a Wolf? Era la conoscienza destinata a paralizzarlo? O era semplicimente il suo senzo di colpa? È stato un peso che ha continuato soportare, ma alla luce delle dichiarazioni di sette, irrazionale. Era determinato di sbarazzarsi di questo. Egli l'ha donato un sorriso genuino dal cuore e disse: “Grazie Sette avevo bisogno di sentire questo.” Ha dato un occhiata al orologio e si è reso conto che dovevano ritornare al simposio. “ Meglio andare.”

 

Mentre si alzava, Sette l'ha tenuto seduto con un sguardo semplice. “Capitano voglio ringraziarti per avermi ricordato che anche io sono piu delle somme delle mie esperiense. È una cosa che ho dimenticato, da quando sono stata separata dal resto della mia nuova collettivo – la mia familia- sul Voyager.” Una profonda tristezza ha sopravvenuto la faccia di Sette, ma no è rimasta a lungo. La sua risolutezza sempre presente, ritornò subito. Picard affermava che non c'era nulla questa donna determinata a fare, lei non riesce a fare.

 

“Da quando il tuo gancio e stato rotto, tu hai continuato a crescere e imparare come un individuo, come me. Da quando ti ho incontrato sta mattina, mi hai dimostrato la differensa fra Locutus e Picard. Sono profondi. Mentre io sono e probabilmente sarò sempre Sette, l'essere che sono oggi è piu come Annika, che sono mai stata, quando ero nell collettivo. Io sono – piu felice. ”

 

Picard era sicuro che per la maggior parte dalla sua felicita, ruotava intorno la squadra del Voyager, in particolare Chakotay. “ Forse hai bisogno di riallacciare i rapporti con loro, dopo il simposio” ha suggerito.

 

“Si.” Ha detto Sette con certezza che Picard si e è abbituato ad aspettare da lei. Lui sapeva che lei lo avrebbe fatto davvero. “Dovremmo andare.” Con un muovimento fluido, Seven era in piedi in attesa che Picard si univa con lei. Ha studiato che la sua forza era molto di piu che solo fisica.

 

Mentre caminavano verso la sala, Picard ha proposto: “Quale di noi preferisci ?

 

Sette ha solevato un sopraccilio in un modo sfacciato e ha detto nulla.

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Tag der Veröffentlichung: 02.09.2014

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